“Las memorias perdidas de los árboles”, intervista al regista Antonio La Camera
"La connessione tra natura e mondo spirituale è la metafora per raccontare una storia che parla di senso di colpa e non detto".
Listeners:
Top listeners:
ENGLISH Channel 01 If English is your language, or a language you understand, THIS IS YOUR CHANNEL !
ITALIAN Channel 02 Se l’italiano è la tua lingua, o una lingua che conosci, QUESTO È IL TUO CANALE!
EXTRA Channel 03 FRED Film Radio channel used to broadcast press conferences, seminars, workshops, master classes, etc.
GERMAN Channel 04 Wenn Ihre Sprache Deutsch ist, oder Sie diese Sprache verstehen, dann ist das IHR KANAL !
POLISH Channel 05
SPANISH Channel 06 Si tu idioma es el español, o es un idioma que conoces, ¡ESTE ES TU CANAL!
FRENCH Channel 07 Si votre langue maternelle est le français, ou si vous le comprenez, VOICI VOTRE CHAINE !
PORTUGUESE Channel 08
ROMANIAN Channel 09 Dacă vorbiţi sau înţelegeţi limba română, ACESTA ESTE CANALUL DUMNEAVOASTRĂ!
SLOVENIAN Channel 10
ENTERTAINMENT Channel 11 FRED Film Radio Channel used to broadcast music and live shows from Film Festivals.
BULGARIAN Channel 16 Ако българският е вашият роден език, или го разбирате, ТОВА Е ВАШИЯТ КАНАЛ !
CROATIAN Channel 17 Ako je hrvatski tvoj jezik, ili ga jednostavno razumiješ, OVO JE TVOJ KANAL!
LATVIAN Channel 18
DANISH Channel 19
HUNGARIAN Channel 20
DUTCH Channel 21
GREEK Channel 22
CZECH Channel 23
LITHUANIAN Channel 24
SLOVAK Channel 25
ICELANDIC Channel 26 Ef þú talar, eða skilur íslensku, er ÞETTA RÁSIN ÞÍN !
INDUSTRY Channel 27 FRED Film Radio channel completely dedicated to industry professionals.
EDUCATION Channel 28 FRED Film Radio channel completely dedicated to film literacy.
SARDU Channel 29 Si su sardu est sa limba tua, custu est su canale chi ti deghet!
“Conversation with” at the 20th Marrakech IFF, interview with actor Willem Dafoe Bénédicte Prot
"We should all be futurists", intervista alla regista Angela Norelli Ilaria Gomarasca
“We should all be futurists” , in concorso alla Settimana della critica, esplora il tema del piacere femminile attraverso il montaggio di film muti degli anni ’20.
Il cortometraggio è stato prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia, distribuito da Première Films e diretto dell’ex allieva del CSC – Scuola Nazionale di Cinema Angela Norelli, che è regista e montatrice.
Montaggio e drammaturgia.
Ai microfoni di Fred Film Radio Angela Norelli racconta di come sia riuscita a coniugare la sua passione per il montaggio con la regia e l’ideazione di un progetto molto originale, basato sulla scrittura attraverso il rimontaggio di film muti, che prendono un nuovo significato.
E se l’uomo-macchina immaginato da Marinetti fosse in realtà una possibile risposta alla ricerca del piacere al femminile?
I film degli anni ’20 vivono una nuova vita.
Grazie al lavoro meticoloso e coinvolgente di Angela Norelli, oltre venti film muti riprendono vita e cambiano forma. Tra gli autori “utilizzati” dalla regista e montatrice di “We should all be futurists” spiccano registi iconici che hanno fatto la storia del cinema: Man Ray, Ernst Lubitsch, Max Linder, Alice Guy, George Méliès… reinterpretati in chiave femminista.
Premiato a Venezia.
A “We Should All Be Futurists” di Angela Norelli va il Premio Miglior Contributo Tecnico della competizione Sic@Sic, con la motivazione: “Attraverso una meticolosa ricerca dei materiali d’archivio, un testo pungente, un’ironia e una comicità coinvolgenti, propone un ribaltamento della retorica bellicista e machista, costruendo un racconto fulmineo e leggero di una liberazione individuale”.
Tra gli anni ‘10 e ‘20 del Novecento, in un allusivo carteggio, Rosa confida all’amica Giorgina un segreto: l’uomo-macchina di cui parla Marinetti non è un futuro prossimo per gli uomini, come dicono i futuristi. È un presente per le donne, che Giorgina può ricevere per posta. Il cortometraggio è interamente realizzato attraverso il rimontaggio di film muti.
Written by: Ilaria Gomarasca
Mostra del Cinema di Venezia Settimana della Critica
Guest
Angela NorelliFestival
Mostra del Cinema di Venezia"La connessione tra natura e mondo spirituale è la metafora per raccontare una storia che parla di senso di colpa e non detto".
"La Linea Del Terminatore" è un viaggio nel viaggio, un'inaspettata esperienza visiva e emotiva con cui Gabriele Biasi rende giustizia ai racconti della protagonista Fernanda Gonzales.
Le interpreti del film Francesca Osso e Catherine Bertoni de Laet raccontano ai microfoni di Fred Radio del loro incontro con in giovane e promettente regista Lorenzo Quagliozzi, già assistente alla regia di Paolo Sorrentino , che coproduce "De l'amour …
todayJuly 25, 2023 30
Con Venezia 80 che vanta "solidi registi affermati ed esordienti che tracciano nuovi percorsi" Alberto Barbera conferma che il cinema è più vivo che mai.
Adorazione, su Netflix dal 20 novembre, non racconta solo gli adolescenti ma anche gli adulti.
Adorazione, dopo l’anteprima alla Festa di Roma, arriva finalmente su Netflix
Brando De Sica racconta il viaggio di Mimì, il Principe delle Tenebre, un’opera prima che esplora identità e sogni attraverso l’horror, tra successi internazionali e l'arrivo sulle piattaforme streaming.
Il Festival del Cinema Europeo di Lecce celebra 25 anni di dialogo culturale e passione per il cinema. Il direttore Alberto La Monica riflette su successi, sfide e l'evoluzione del panorama europeo.
© 2023 Emerald Clear Ltd - all rights reserved.