PODCAST | Chiara Nicoletti intervista Stefano Lodovichi e Silvia D’Amico, regista e attrice della serie Christian.
Per ascoltare questa intervista, clicca su ► sopra la foto
È un mix di generi dal realismo al soprannaturale fino al fumetto, Christian, nuova serie Sky Original con al centro un supereroe “all’amatriciana” interpretato da Edoardo Pesce in una Roma da Città-Palazzo che ricorda le atmosfere alla Gomorra. Dal 28 gennaio su Sky e Now diretta da Stefano Lodovichi, la serie vede la parteciparzione di Silvia D’Amico e Claudio Santamaria, la cui presenza evoca il cugino Jeeg Robot. Incontriamo Stefano Lodovichi che racconta il lavoro sul mix di generi e il confronto con una montagna russa di materiale.
Christian: Christian è un energumeno di circa quarant’anni che vive facendo il lavoro sporco per conto di Lino, boss del gigantesco “Città-Palazzo” in cui vivono entrambi, insieme ad Italia, la madre di Christian, malata di Alzheimer da molti anni; Davide, figlio di Lino e grande amico di Christian; Rachele, giovane vicina di casa di Christian tossicodipendente; Tomei, disilluso medico clandestino del quartiere; Penna, Sergio e Stefanuccio, “colleghi” di Christian. Christian ambisce ad un lavoro meno sporco e più redditizio ma le sue richieste vengono costantemente ignorate da Lino. E le cose sembrerebbero poter solo peggiorare a causa di un misterioso e implacabile dolore alle mani che gli impedisce di portare a termine anche gli incarichi più semplici, almeno fino a quando proprio su quelle mani appaiono due stimmate e Christian, in una sera qualunque, resuscita miracolosamente Rachele, finita in un’overdose letale. Ed è proprio sulle tracce di Christian e della prodigiosa resurrezione che si mette Matteo, postulatore del Vaticano di una quarantina d’anni, in cerca di segni e conferme di un miracolo che cambiò la sua vita da piccolo, pronto a muoversi nella Città-Palazzo per smascherare colui che ritiene il peggiore e più improbabile degli impostori. Intanto la vita di Christian viene stravolta nel giro di pochi decisivi giorni in cui è costretto a prendere consapevolezza di sé e del proprio incredibile potere, che gli permette di compiere molti altri miracoli sulle persone che gli sono intorno, ma soprattutto sulla moglie di Lino, in coma da anni. Ed è proprio il risveglio prodigioso della moglie che costringe però Lino a prendere atto della pericolosità e del richiamo sovversivo del crescente potere di Christian, al punto da decidere di ucciderlo. Così, mentre si consuma lo scontro tra il boss e colui che molti ormai acclamano come “salvatore”, Matteo indaga su Christian con la speranza di avere risposte sul proprio passato che lo tormenta e fa la conoscenza di Padre Klaus, un inquietante sacerdote che nasconde troppi segreti, arrivando troppo vicino ad una verità che potrebbe sconvolgere la sua vita e quella del mondo intero.
Il regista e sceneggiatore Gabriele Muccino e gli attori Silvia D'Amico, Francesco Scianna e Simone Liberati parlano della seconda stagione della serie A casa tutti bene.
"L'idraulico, figura iconica della società": Claudio Santamaria, voce di Mario, spiega il perché del successo di Super Mario Bros, oltre le generazioni.
Intervista esclusiva a Elena Di Giovanni, co-direttrice del Master internazionale in Accessibility to Media, Arts and Culture all'Università di Macerata.
Fin dal 2013 Final Cut in Venice si è rivelata un'iniziativa cruciale, facilitando il completamento di film provenienti da nazioni africane e cinque paesi del Medio Oriente, tra cui Iraq, Giordania, Libano, Palestina e Siria. Il programma di quest'anno offre …