PODCAST | Chiara Nicoletti intervista Stefano Fresi, Simona Molinari e Giovanni Fuoco, attori del film C’è tempo.
C’è tempo è il film delle prime volte: il primo film di finzione diretto da Walter Veltroni, il primo film da protagonista di Stefano Fresi e l’esordio cinematografico della cantante Simona Molinari. In uscita il 7 marzo con Vision Distribution vede Fresi nei panni di Stefano, un ricercatore di arcobaleni, sognatore in crisi, che scopre all’improvviso che il padre che non ha mai conosciuto, gli ha lasciato in “eredità” un fratello tredicenne, interpretato da Giovanni Fuoco. In un road movie alla scoperta di se stessi, i due incontreranno sul loro cammino molti personaggi interessanti e fondamentali per la trasformazione, tra cui il personaggio interpretato dalla cantante Simona Molinari. I tre attori raccontano i loro personaggi, l’alchimia creatasi sul set e l’incontro con un grande del cinema francese e mondiale che è Jean-Pierre Léaud, un tempo attore bambino per François Truffaut in I quattrocento colpi.
C’è tempo: Stefano (Stefano Fresi), quarantenne precario e immaturo, vive in un paesino di montagna e fa un lavoro bizzarro: l’osservatore di arcobaleni. Alla morte del padre, mai conosciuto, scopre di avere un fratellastro tredicenne, Giovanni, fin troppo adulto per la sua età. Senza alcuna intenzione di prendersene cura, Stefano parte per Roma e ne accetta la tutela solo per ricevere in cambio un generoso lascito. Profondamente diversi, i due intraprendono un viaggio in macchina che, fra diffidenze iniziali e improvvise complicità, si colora a ogni tappa. L’incontro con la cantante Simona (Simona Molinari), in tour con sua figlia, sarà la svolta nel rapporto tra Stefano e Giovanni che, strada facendo, scopriranno quanto essere fratelli possa essere sorprendente, proprio come un arcobaleno a due volte sovrapposte.
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