PODCAST | Chiara Nicoletti intervista Rocco Ricciardulli e Gaia BermaniAlmaral, regista e attrice del film L’Ultimo paradiso.
Per ascoltare questa intervista, clicca su ► sopra la foto
È tratto da una storia vera, L’ultimo paradiso, film originale Netflix prodotto e scritto Da Riccardo Scamarcio e ambientato nella sua Puglia negli anni ’50. L’attore sceglie di recitare anche nel film accanto a Gaia Bermani Almaral, diretto da Rocco Ricciardulli. Storia di Ciccio e la sua amata Bianca che sognano di affrancarsi dallo sfruttamento sui campi di Cumpà Schettino (Antonio Gerardi), padre di Bianca e crudele proprietario terriero. Incontriamo Rocco Ricciardulli e Gaia Bermani Almaral con cui commentiamo il mix di generi con cui gioca il film che spazia dal neorealismo al western abbandonandosi, ogni tanto, a licenze poetiche immaginifiche.
L’Ultimo paradiso: Siamo nel 1958 in un piccolo paese del sud Italia. Ciccio (Riccardo Scamarcio) è un contadino di 40 anni. È sposato con Lucia (Valentina Cervi) e hanno un figlio di 7 anni. Ciccio sogna di cambiare le cose e lotta con i suoi compaesani contro chi da sempre sfrutta i più deboli. È segretamente innamorato di Bianca (Gaia Bermani Amaral), la figlia di Cumpà Schettino (Antonio Gerardi), un perfido e temuto proprietario terriero che da anni sfrutta i contadini. Ciccio vorrebbe fuggire insieme a lei ma, non appena Cumpà Schettino verrà a conoscenza della loro relazione, una serie di eventi inizierà a sconvolgere la vita di tutti e niente sarà più come prima.
Dopo L’incredibile Storia dell’Isola delle Rose, Sibilia scova un'altra storia mai raccontata, quella del primo pirata della discografia italiana, l'Erry della Napoli degli anni '80.
Scopri “Ingeborg Bachmann: Journey Into the Desert”, il film di Margarethe Von Trotta che esplora la vita e l' opera della poetessa, affrontando temi attuali sulla condizione femminile e la creatività.
L'attore è stato premiato con il prestigioso riconoscimento al Teatro Regio di Torino, dove ha ricevuto una calorosa standing ovation da parte del pubblico