PODCAST | Federica Scarpa intervista Petr Vaclav, regista del film Il Boemo.
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Alla 34° edizione del Trieste Film Festival, Petr Vaclav presenta il suo nuovo film, Il Boemo, che racconta la storia di Josef Mysliveček, geniale compositore settecentesco che assaporò il grande successo in Italia, ma anche un tragico declino che lo trascinò per molto tempo nell’oblio della storia. Vaclav ci racconta della realizzazione del film e del grande lavoro di ricerca compiuto, per regalare al pubblico moderno la vita ma soprattutto la musica di Mysliveček.
Il Boemo: Venezia, 1764. Josef è un giovane musicista giunto in Italia da Praga, con l’ambizione di diventare compositore d’opera. Conduce una vita precaria mentre cerca di introdursi nei circoli musicali più ricercati del tempo. A una festa in maschera incontra un’aristocratica libertina che lo introdurrà ai piaceri lussuriosi e mondani nei raffinati ambienti culturali veneziani. Il suo talento non passa inosservato e grazie al sostegno delle nuove influenti amicizie, Josef ottiene una straordinaria commissione: scrivere un’opera per il Teatro San Carlo, interpretata dai più grandi cantanti del tempo. Sarà un clamoroso successo e in pochi anni, diventerà uno dei compositori più prolifici e ricercati dell’epoca. Amico e ispiratore del giovane Mozart, sempre in viaggio tra le fiorenti corti e Repubbliche del Bel Paese, assoggettato alle richieste di nobili e re, frequenta l’alta società ma la sua vita privata è fatta di amori e amicizie discontinue. L’incontro con una nobildonna sposata gli farà conoscere lo struggimento dell’amore impossibile. Il tormento sentimentale gli sarà fatale ma la sua musica gli rimarrà fedele per sempre.