Elena Di Giovanni ci parla del workshop sull’accessibilità tenuto dal Torino Film Industry
Intervista esclusiva a Elena Di Giovanni, co-direttrice del Master internazionale in Accessibility to Media, Arts and Culture all'Università di Macerata.
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“Conversation with” at the 20th Marrakech IFF, interview with actor Willem Dafoe Bénédicte Prot
todaySeptember 7, 2024
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In un’intervista profonda, Murat Firatoglu, il regista di “One of Those Days When Hemme Dies” discute le ispirazioni e i temi emotivi del suo film. La narrazione si concentra su Eyüp, un giovane tenente dell’esercito turco, che deve affrontare un dilemma morale quando gli viene chiesto di consegnare suo fratello Kenan a un tribunale militare. Mentre i due fratelli affrontano la tragica perdita del loro padre, sono costretti a intraprendere un viaggio attraverso una terra segnata da turbolenze politiche.
Firateoglu rivela che l’idea per il film è emersa da un evento che lo ha profondamente colpito: la distruzione di tombe da parte di cittadini arrabbiati in Turchia. “Ho letto di cittadini che hanno distrutto tombe, credendo che i sepolti fossero terroristi. Questo episodio mi ha sconvolto e ha stimolato il mio desiderio di esplorare le radici dell’odio e della sfiducia nella società” afferma il regista. Questo tema di disumanizzazione e conflitto tra identità e lealtà è centrale nel film, creando tensioni sia tra i protagonisti sia all’interno della società.
Il film mette in evidenza le dinamiche complesse tra Sinan e Kenan, sottolineando le lotte che affrontano mentre si confrontano con le aspettative imposte dalla loro società. “La lealtà diventa un tema centrale nel film” spiega Firatoglu. “Volevo esaminare se sia possibile rimanere fedeli alla famiglia e, allo stesso tempo, essere autentici” Questa esplorazione non riguarda solo il legame tra i fratelli, ma serve anche come un commento più ampio sulle strutture sociali che plasmando le loro realtà.
La narrazione si svolge in un modo che immerge il pubblico nei conflitti psicologici che affronta Sinan, mentre naviga tra la sua coscienza e i doveri verso la famiglia. “È stato fondamentale rappresentare la dualità delle esperienze dei personaggi per evidenziare come i fattori esterni possano complicare le relazioni personali” afferma Firatoglu. Questa complessità aggiunge profondità alle loro motivazioni e scelte, spingendo il pubblico a provare empatia per i dilemmi difficili che i fratelli devono affrontare.
Inoltre, la scelta delle location e l’estetica del film giocano un ruolo cruciale nel dare vita a questa narrativa. Firatoglu utilizza una cinematografia che cattura la bellezza e la durezza della vita quotidiana, con l’obiettivo di riflettere i temi di frammentazione e freddezza della società. “Volevo creare un’atmosfera che riflettesse le emozioni dei personaggi, mostrando allo stesso tempo il contesto sociale in cui vivono” spiega.
La regia sensibile di Firateoglu all’interno di “One of Those Days When Hemme Dies” permette di approfondire anche le sfide legate al rapporto tra i fondamentali valori familiari e l’oppressione sociale. Attraverso la complessità delle situazioni e la rappresentazione delle emozioni, il film invita gli spettatori a riflettere non solo sulle scelte individuali, ma anche sulle implicazioni più ampie del contesto politico e sociale.
Con la premiere del film che si avvicina, Firateoglu esprime il desiderio sincero che “One of Those Days When Hemme Dies” possa sollevare discussioni sulle questioni di lealtà e identità in un contesto sociopolitico complesso. “Voglio che il pubblico si senta coinvolto e che possa vedere la storia di Eyüp come un riflesso delle loro stesse esperienze” conclude, sottolineando l’importanza di affrontare queste tematiche nel cinema contemporaneo.
In sintesi, “One of Those Days When Hemme Dies” è un’opera che esplora le dinamiche familiari e le complessità della vita in una società in crisi. Attraverso la direzione empatica di Murat Firatoglu, il film invita il pubblico a riflettere sulle tensioni della lealtà e sulle sfide che i protagonisti affrontano nel loro percorso.
“One of Those Days When Hemme Dies” intervista con il regista Murat Firatoglu Laura Della Corte
Eyüp has gone bankrupt and now has to leave İzmir and return to Siverek. With the help of his friend Ali, he starts working in a field where he dries tomatoes with villagers under the scorching heat of the sun. Not being able to get his wage on time, Eyüp feels frustrated. That day things go as usual for others: Villagers continue working in the field as they joke with one another, while the foreman Hemme, having trouble sleeping because of the flies, seems anxious about not being able to get the job done on time. Eyüp reminds Hemme of the daily wage, but Hemme shakes him off. Eyüp feels angry and desperate. Hemme comes back wishing to cool things down but Eyüp stares at him angrily. Discomforted by the look in his eyes, Hemme insults Eyüp which makes him lose himself in return. Eyüp tries to attack Hemme but Ali and other workers intervene. Eyüp gets on his motorcycle and leaves the tomato field. The motorcycle breaks down twice on the road, and then Eyüp receives a call from his coworker Nevzat. He gets even angrier because of what he hears and decides to kill Hemme. Having realised that he cannot go back to the field with the broken motorcycle, he decides to go to town to borrow another one. But in town, he starts lingering around, anger and despair taking turns in his soul. As the sun goes down, his desire to kill Hemme is weakened as he has been diverted unknowingly by townspeople the entire day and could find time to contemplate what is around him, making his feelings cool down.
Written by: Laura Della Corte
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Murat FiratogluFestival
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todayDecember 19, 2024 7
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