Al suo secondo anno di presidenza del Film Club che dà vita al Bolzano Film Festival, giunto alla 37° edizione e seconda diretta da Vincenzo Bugno, Luigi Loddi illustra la mission dell’associazione.
Con il festival come fiore all’occhiello, il Film Club punta a portare sempre più pubblico in sala, per garantire la condivisione e la partecipazione. Un programma dunque esteso a tutto l’anno con sempre più eventi di cinema, fondamentali non come occasione di glamour ma come possibilità unica di incontro e discussione.
Il Filmclub nasce come associazione culturale alla fine degli anni Settanta, in un clima culturale di grande fermento, di movimenti, idee e aspirazioni di cui il cinema d’autore costituiva un importante veicolo.
Il Filmclub conserva delle proprie origini l’aspirazione ad essere un luogo aperto al confronto e al dibattito, dentro e fuori le tre sale di proiezione.
Oltre che a Bolzano, dove la programmazione è giornaliera, l’associazione è presente a Merano, all’ex Cinema Ariston e in altre località (Bressanone, Egna, Silandro, Brunico e Vipiteno), dove la programmazione è limitata, di regola, a una proiezione a settimana.
L’offerta consiste in una selezione di nuovo cinema internazionale indipendente, in lingua italiana, tedesca e nella versione originale con sottotitoli.