PODCAST | Chiara Nicoletti intervista Louis Garrel, regista e attore del film L’uomo fedele.
Non è un film sentimentale come Due Amici, il suo precedente film da regista, ma, Louis Garrel sottolinea che L’uomo fedele è un film che vuole essere profondamente francese nel suo ispirarsi a François Truffaut ed alla Nouvelle Vague ma che si lascia contaminare da un umorismo alla Woody Allen con un protagonista, lo stesso Garrel che strizza l’occhio a Buster Keaton. Louis Garrel racconta la genesi del suo film e soprattutto descrive le donne nel suo film: coloro che hanno il potere, dominano il suo protagonista e la storia tutta. Data la recente scomparsa di Bernardo Bertolucci, Louis Garrel poi si lascia andare ai ricordi dal set di The Dreamers e l’incontro con il maestro.
L’uomo fedele: Marianne e Abel si amano e vivono insieme, almeno fino a quando Marianne non lascia Abel perché aspetta un figlio da Paul, il miglior amico di Abel. Marianne lo sposerà presto e lui deve andarsene, in fretta. Abel non oppone resistenza e se ne va come fosse niente ma non è niente. Nove anni dopo, il cuore di Paul si ferma. Abel e Marianne si rivedono al funerale. Gli ex amanti si riavvicinano ma Eve, sorella di Paul, uscita dall’adolescenza e innamorata da sempre dell’amico del fratello, vuole Abel e dichiara guerra a Marianne. A complicare tutto poi c’è Joseph, figlio di Marianne e Paul, appassionato di enigmi polizieschi e convinto che la madre abbia avvelenato il padre.
Per la prima volta nella sua storia, il Festival di Cannes svela due manifesti ufficiali della sua 78a edizione, ispirati al capolavoro di Claude Lelouch del 1966, vincitore della Palma d'oro, Un uomo, una donna.
Daphne Di Cinto porta il tema dell’intersezionalità al centro dell’Integrazione Film Festival 2025, un evento gratuito tra cinema, arte e inclusione, in scena a Bergamo dal 13 al 17 maggio.
E se un weekend potesse riscrivere 15 anni di silenzio? Paternal Leave di Alissa Jung, è un viaggio intenso tra riconciliazione, emozioni e seconde possibilità.
Si è conclusa con successo la 38ª edizione del Bolzano Film Festival Bozen: dieci giorni di cinema, musica e incontri, oltre 6.000 spettatori e una forte presenza internazionale.