PODCAST | Chiara Nicoletti intervista Laura Samani, regista del film Piccolo Corpo.
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Piccolo Corpo è la storia di un viaggio di una donna, nel Friuli del 1900 che porta il corpo della sua neonata nata morta in cerca di un unico respiro, un battesimo, il paradiso per sua figlia. Descriviamo così, con l’approvazione della sua regista, l’opera prima di Laura Samani in concorso alla Semaine de la critique di Cannes. Una favola cruda, per lo stile utilizzato dalla registra triestina, sulla scia delle favole dei fratelli Grimm che insegnavano ai bambini a gestire l’orrore e la paura non esperendola in diretta persona. Laura Samani ci accompagna nell’universo e nella ribellione della sua protagonista, Agata e ci descrive la scelta di attori esordienti per garantire autenticità alla lingua e al contesto del film.
Piccolo Corpo: In una piccola isola del nord est italiano, in un inverno agli inizi del ‘900, la giovane Agata perde sua figlia alla nascita. La tradizione cattolica dice che, in assenza di respiro, la bambina non può essere battezzata. La sua anima è condannata al Limbo, senza nome e senza pace. Ma una voce arriva alle orecchie di Agata: sulle montagne del nord pare ci sia un luogo dove i bambini vengono riportati in vita il tempo di un respiro, quello necessario a battezzarli. Agata lascia segretamente l’isola e intraprende un viaggio pericoloso attaccata a questa speranza, con il piccolo corpo della figlia nascosto in una scatola, ma non conosce la strada e non ha mai visto la neve in vita sua. Incontra Lince, un ragazzo selvatico e solitario, che conosce il territorio e le offre il suo aiuto in cambio del misterioso contenuto della scatola. Nonostante la diffidenza reciproca, inizia un’avventura in cui il coraggio e l’amicizia permetteranno a entrambi di avvicinarsi a un miracolo che sembra impossibile. . Una giovane donna lascia il suo villaggio sul mare per cercare di liberare l’anima della sua bambina nata morta e si imbarca in un pericoloso viaggio verso un remoto santuario di montagna, dove si dice che avvengano miracoli.
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