Come si è svolta la selezione per il ritorno del concorso internazionale cortometraggi al Torino Film Festival 38: un lavoro impegnativo e enorme.
Pino di Walter Fasano, ritratto di un artista fuori norma.
Calibro 9 di Toni D'Angelo, un omaggio al poliziottesco anni '70.
1974-1979, gli anni di piombo raccontati da Monica Repetto attraverso la voce dei sopravvissuti al terrorismo.
Il buco in testa di Antonio Capuano è un ritratto di donna forte e non meno addolorata.
Regina di Alessandro Grande unico film italiano in Concorso al TFF 2020.
Il regista Felice Pesoli presenta il suo ultimo documentario incentrato su Goffredo Fofi.
La documentarista Barbara Cupisti racconta la "sua" America.
Il regista Alberto Bader porta sullo schermo un ritratto intimo e sincero dell'artista italiano Ezio Gribaudo
Il regista di Skam Italia ci parla del nuovo concetto di Tv per ragazzi e del perché del successo della sua serie.
Le nuove frontiere della produzione e della diffusione di contenuti di Sky Arte dalla voce del direttore Roberto Pisoni.
Dalla Film Commission Torino Piemonte, Enrico De Lotto racconta il censimento e il futuro del comparto professionale cinema del Piemonte.
La situazione della distribuzione e le scelte da fare per il futuro dalla voce del Presidente della Associazione degli Esercenti Cinematografici Italiani.
Teresa Saponangelo : un'attrice in chiaroscuro. Le mille sfumature di un'attrice sensibile e versatile, protagonista per Antonio Capuano.
L’altra rivoluzione. L’arte, il ‘68, nel doc di Ilaria Freccia, da un'idea di Ludovico Pratesi.
Un ruolo complesso interpretato con grande intensità grazie ad un regista in stato di grazia. Questa l'esperienza di Tommaso Ragno ne Il Buco In Testa, di Antonio Capuano.
MOM+MOM consiglia Siamo Solo Orsi - Il film con una doppiatrice d'eccezione: La Sabri che dà la voce a LaMucca.
Il microcosmo virtuoso del Rione Sanità a Napoli, un mondo possibile, la rinascita di un quartiere, una comunità.
Dentro la pandemia, per non dimenticare: Davide Bongiovanni realizza un documento su ciò che stiamo vivendo e conservarlo per il futuro
Il rapporto tra vita e morte, paura e accettazione, solitudine e unione con il Tutto in un film iperrealistico e magico. Al TFF38 fuori concorso.
"Io sono un bresciano incastonato nel corpo di un arabo": l'ironia e la schiettezza di Elia Moutamid per raccontare le nostre contraddizioni in tempi di pandemia.
"Abbracciare" l'essere madre ed essere figlia in un universo, quello di Vera de Verdad di Beniamino Catena, in cui siamo tutti essenza dell'altro.
Una chiacchiera con il curatore de Le Stanze di Rol ci racconta la filosofia e la scommessa di questa nuova sezione del TFF.