PODCAST | Laura Della Corte intervista Adilkhan Yerzhanov, Aleksandra Revenko e Daniyar Alshinov regista e attori del film Goliath.
Intervista a Adilkhan Yerzhanov, regista del film Goliath. Il film è stato presentato alla 79esima Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia nella sezione Orizzonti Extra.
Goliath: Goliath parla di una storia locale, di un piccolo villaggio. Sebbene questo sia un microcosmo, le sue regole valgono in tutto il mondo. Mi ha sempre stimolato l’idea di raccontare una favola sul potere. Mescolare folklore e giornalismo, mentre allo stesso tempo mi interesso dei processi della politica mondiale. Sono preoccupato perché l’era dei dittatori non solo è ancora in auge, ma si sta addirittura intensificando. Credo che la tirannia debba essere eliminata. Credo che i Davide si troveranno di fronte a una società libera e i Golia scompariranno di fronte ai regimi totalitari. Questo è ciò di cui parla il film. Del fatto che la libertà a volte è opprimente per i piccoli, del loro inspiegabile amore per i loro dittatori. In generale, il film parla principalmente di vendetta, è un western in cui i personaggi decidono se vendicarsi o perdonare.