Per il suo sesto film, Roberto Minervini passa dal documentario di creazione al cinema di finzione con “I Dannati”, in concorso nella sezione Un Certain Regard del 77esimo Festival di Cannes. Ambientato durante la guerra di Secessione, il film racconta l’inutilità del conflitto nel rappresentare un gruppo di volontari dell’esercito degli Stati Uniti, sorpresi dalla crudeltà della guerra.
Roberto Minervini racconta il perché del passaggio al film di finzione: la volontà di testare il suo metodo esperienziale su di un genere cinematografico da sempre schiavo di un principio di giusta causa per le guerre.
I dannati dialoga con l’oggi nella misura in cui descrive l’insensatezza della guerra e le dinamiche della guerra di Secessione, raccontate da Roberto Minervini, possono essere facilmente applicabili ai conflitti presenti al momento nello scenario geopolitico mondiale.
“I Dannati” è al cinema in Italia dal 16 maggio con Lucky Red.
Plot
Inverno 1862. Nel pieno della guerra di Secessione, una compagnia di volontari dell’esercito degli Stati Uniti viene inviata a presidiare le terre inesplorate dell’Ovest. La missione travolge un pugno di uomini in armi, svelando loro il senso ultimo del proprio viaggio verso la frontiera.
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