PODCAST | Chiara Nicoletti intervista Giuseppe Stasi, Giancarlo Fontana, registi del film The Bad Guy.
Per ascoltare questa intervista, clicca su ► sopra la foto
Dal western alla tragedia shakespeariana fino alla storia di mafia, il punto di partenza e il mix di genere di The Bad Guy, serie originale italiana Prime Video, presentata al 40esimo Torino Film festival in anteprima mondiale e dall’8 dicembre su Prime Video. I due registi, Giuseppe Stasi e Giancarlo Fontana raccontano la genesi della serie e il lavoro con gli attori, a cominciare dai protagonisti Luigi Lo Cascio e Claudia Pandolfi.
The Bad Guy: Il pubblico ministero siciliano Nino Scotellaro ha dedicato tutta la sua vita alla lotta contro la mafia e improvvisamente viene accusato di essere uno di coloro che ha sempre combattuto: un mafioso. Dopo la condanna, senza più nulla da perdere, Nino decide di mettere a segno un machiavellico piano di vendetta, diventando il “bad guy” in cui è stato ingiustamente trasformato. Per farlo, seppellisce per sempre la sua identità e torna in Sicilia con il nome di Balduccio Remora, un lontano cugino dell’America “del Sud” del clan rivale a quello di Mariano Suro, il potente boss mafioso che lo ha incastrato. Tra amicizie improbabili e una nuova vita vissuta a WowterWorld, un fatiscente acquapark insieme a orche e mafiosi, Nino/Balduccio inizia la sua scalata per arrivare a Suro. Ma fino a che punto un uomo è disposto a rinunciare a se stesso per un’ideale di giustizia? Mescolando il crime con la dark comedy, The Bad Guy è una serie in 6 episodi da 50 minuti creata e scritta da Ludovica Rampoldi, Davide Serino e Giuseppe G.Stasi, diretta da Giuseppe G.Stasi e Giancarlo Fontana. The Bad Guy è una serie prodotta da Indigo Film con Amazon Studios.
Si è conclusa con successo la 38ª edizione del Bolzano Film Festival Bozen: dieci giorni di cinema, musica e incontri, oltre 6.000 spettatori e una forte presenza internazionale.
"Siamo combattivi e continueremo a resistere perché sappiamo che siamo dalla parte giusta della storia, quella che come obiettivo finale ha l'uguaglianza”.
Iddu-L'ultimo padrino, dei registi Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, racconta una storia di mafia siciliana che mette in luce l’aspetto più intimo e paradossale di una latitanza entrata nella leggenda.
"C'è sempre stata un'attenzione a temi importanti che trattano problemi di ingiustizia sociale in tante direzioni diverse. C'è della militanza in tutto questo”