PODCAST | Chiara Nicoletti e Angela Prudenzi intervistano Giulio Base, regista del film di pre-apertura Un cielo stellato sopra il Ghetto di Roma.
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Il passato con gli occhi del presente, Un cielo stellato sopra il ghetto di Roma racconta infatti la Shoah facendola scoprire a un gruppo di adolescenti. L’importanza di far avvicinare varie culture e di far incontrare ragazzi con una educazione cattolica e cristiana con altri di origine ebraica. Il confronto come base per crescere. Il lavoro sugli attori e il pacere di dirigere un gruppo di giovanissimi.
Un cielo stellato sopra il Ghetto di Roma: Segreti, un passato celato, nuove identità e una misteriosa lettera. Un cielo stellato sopra il ghetto di Roma racconta la storia della Shoa, una delle insanabili cicatrici della storia dell’umanità, ma lo fa in modo inedito, attraverso l’avventura e la ricerca della verità da parte di un gruppo di giovani ragazzi. Un cielo stellato sopra il ghetto di Roma è la storia di Sofia e quella di un gruppo di ragazzi cristiani ed ebrei, dove il passato si intreccia col presente. Il ritrovamento di una lettera e di una misteriosa foto di una bambina porterà Sofia e i suoi giovani amici alla ricerca della verità. Una storia in cui il dolore si unisce alla speranza e in cui diverse religioni diventano una cosa sola. Cercando di svelare il mistero che si cela dietro quella foto, Sofia e i suoi amici affronteranno quindi un avventuroso viaggio attraverso la memoria di un passato doloroso e difficile da dimenticare come quello del rastrellamento del quartiere ebraico di Roma e insieme, attraverso l’amicizia e il ricordo, riusciranno a trasformare tutto questo nell’occasione per ritrovare una nuova speranza.
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