PODCAST | Laura Della Corte intervista Gianluca Rame e Mattea Fo, regista e produttrice del film Dario Fo: L’Ultimo Mistero Buffo.
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Nell’intervista a Gianluca Rame e Mattea Fo, regista e curatrice del film Dario Fo: L’Ultimo Mistero Buffo abbiamo parlato della solidarietà umana che si è sviluppata a partire dal lavoro a teatro di Dario Fo e di come il loro lavoro sia stato maggiormente riconosciuto all’estero e della scena del teatro curdo.
Dario Fo: L’Ultimo Mistero Buffo: Il 1° agosto 2016 a Roma, di fronte a tremila spettatori, il grande attore, drammaturgo e Premio Nobel, Dario Fo, novantenne e al termine della carriera, sta per andare in scena con uno dei suoi cavalli di battaglia, Mistero Buffo, una pièce rivoluzionaria, censurata al debutto. Il maestro sorride pensando alle tante compagnie che in tutto il mondo rappresentano le sue opere. A Istanbul, dove la compagnia Teatra Jiyana Nu (Teatro Nuova Vita) mette in scena in curdo la commedia Clacson Trombette e Pernacchi, già censurata dalle autorità turche con l’accusa di propaganda terroristica. A Buenos Aires dove “Muerte accidental de un ricotero” adatta il testo di “Morte accidentale di un anarchico” per parlare del caso di Walter Bulacio, assassinato dalla polizia nel 1991. Il film segue gli attori in un continuo confronto nel quale il teatro di Fo diventa spazio di riflessione sulla condizione umana e sulle distorsioni del potere, superando differenze linguistiche, geografiche e culturali.