PODCAST | Chiara Nicoletti intervista Giancarlo Commare e Gaja Masciale, attori del film Sempre più bello.
Con la trilogia di Sul Più bello, Giancarlo Commare rivoluziona lo stereotipo del bello e dannato al cinema, arrivando al secondo film, Ancora più bello e diventando l’amore della vita della protagonista Marta ( Ludovica Francesconi) fino al capitolo conclusivo, Sempre più bello. In occasione dell’anteprima del terzo film, alla 19° edizione di Alice nella Città, Commare in compagnia della collega e compagna di cast Gaja Masciale descrive le sensazioni a fine avventura e discute sul cambiamento fatto dai personaggi maschili in questi ultimi anni, soprattutto all’interno di commedie teen come la trilogia di Sul più bello: il suo Gabriele non ha paura di mostrare i suoi sentimenti e di viverli a pieno oltre i condizionamenti culturali e sociali.
Sempre più bello : Marta ce l’ha fatta e torna a respirare, il trapianto ai polmoni è riuscito. Al risveglio Gabriele è accanto a lei, e insieme decidono di andare a convivere in una casa tutta nuova, solo per loro. Orfani della stravaganza di Marta, Jacopo e Federica si dedicano così alla ricerca di nuovi coinquilini. Tutto sembra procedere per il meglio, ma improvvisamente la malattia della ragazza si ripresenta. La situazione si complica drammaticamente. Marta viene ricoverata d’urgenza. Tutti i suoi amici, preoccupati da questa ennesima ricaduta si riuniscono in ospedale in attesa di notizie da Dario, ormai fidato medico che la ha in cura. Gabriele, disperato, cerca di ricontattare l’austera e schiva nonna di Marta, con cui la ragazza non ha più rapporti da molti anni. In questo momento in cui la vita della giovane è appesa a un filo, sembrerebbe essere lei l’unica a poter decidere del suo destino…
La co-direttrice artistica della 21° edizione di Alice nella Città, Fabia Bettini, illustra il programma ricco di opere che pongono le protagoniste femminili al centro dello storytelling.
Brando De Sica racconta il viaggio di Mimì, il Principe delle Tenebre, un’opera prima che esplora identità e sogni attraverso l’horror, tra successi internazionali e l'arrivo sulle piattaforme streaming.
Il Festival del Cinema Europeo di Lecce celebra 25 anni di dialogo culturale e passione per il cinema. Il direttore Alberto La Monica riflette su successi, sfide e l'evoluzione del panorama europeo.