Nel giorno della conferenza stampa di presentazione del programma della 20°edizione delle Giornate degli Autori, in programma a Venezia dal 30 agosto al 9 settembre, la direttrice artistica Gaia Furrer ricorda che sarà la prima senza Andrea Purgatori, il suo Presidente (entrato in carica al primo anno di direzione artistica Furrer), e senza Citto Maselli che le fondò nel 2004 insieme a Emidio Greco.
Lasciare andare dunque il passato, non smettendo di ricordare, come in un rito di passaggio tipico dei 20 anni, dove bisogna incominciare a dover decidere in che direzione si vuole andare. I film della selezione son legati dunque da un fil rouge, il bivio, pronti a proiettarsi verso il futuro, nel loro eclettismo tematico e formale. Gli italiani alle Giornate, Tommaso Santambrogio, Gianluca Matarrese ed Edoardo Morabito sono i primi a fare un passo fuori dalla propria zona di comfort e dal loro paese. Tra gli ospiti più attesi: Isabelle Huppert, Celine Sciamma, Monia Chokri.
Promosse dalle associazioni dei registi e degli autori cinematografici italiani ANAC e 100autori, le Giornate degli Autori nascono nel 2004 come rassegna autonoma all’interno della Mostra del Cinema di Venezia, sul modello della prestigiosa Quinzaine des Réalisateurs di Cannes.
Obiettivo della rassegna è infatti quello creare attenzione per il cinema di qualità, senza restrizioni di sorta, con un occhio di riguardo per l’innovazione, la ricerca, l’originalità espressiva, l’indipendenza autonoma e produttiva. Tutte caratteristiche presenti non solo nei 10 film selezionati, ma negli eventi speciali e negli incontri che si tengono durante le Giornate presso la Casa degli Autori.
In accordo con questa filosofia, le Giornate hanno creato fin dalla prima edizione un vero e proprio spazio alternativo ai luoghi ufficiali della Mostra dove ogni giorno autori, produttori, distributori, giornalisti, si incontrano in un clima informale e disteso che favorisce il libero scambio di idee, risorse, proposte, trattative. Luogo ideale per cocktail, incontri e cene esclusive, la Casa degli Autori è dal 2004 il punto di ritrovo più ricercato del popolo della Mostra.
I film della Selezione Ufficiale, oltre agli eventi collaterali e ad eventuali proiezioni speciali, sono presentati nelle sale messe a nostra disposizione dalla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.
I premi ufficiali delle Giornate degli Autori sono:
- Il GdA Director’s Award assegnato dalla Giuria Ufficiale presieduta da un regista e composta dai partecipanti al programma 27 Times Cinema del Parlamento europeo; il Premio consiste in un contributo in denaro di 20.000 Euro che viene egualmente ripartito tra il regista e il suo venditore internazionale, che si impegna a utilizzare la cifra ricevuta per la promozione del film;
- Il Premio del pubblico a cui partecipano i film della Selezione Ufficiale;
- Il Label Europa Cinemas, dedicato ai film di produzione e co-produzione europea. Il Label, creato da un network di esercenti europei di qualità (oltre 3.123 schermi in 43 Paesi), con il sostegno del Programma MEDIA dell’UE, consiste in un contributo economico alla distribuzione e alla promozione, nonché alla permanenza del film vincitore nelle sale aderenti al network.
Tutti i film delle Giornate concorrono inoltre, al pari delle altre sezioni veneziane, ai premi paralleli. La cerimonia di consegna dei premi paralleli è in programma l’ultimo giorno della Mostra.
Per ben sei volte un film delle Giornate degli Autori ha vinto il massimo premio per gli autori esordienti alla Mostra di Venezia: il “Premio Luigi De Laurentiis – Leone del Futuro”, scelto da una giuria tra tutti le opere di esordienti proposte nelle varie sezioni. Il Leone del Futuro è stato vinto da 13 – Tzàmeti nel 2005, Khadak nel 2006, La Zona nel 2007, Majority nel 2010, You Will Die at 20 nel 2019 e Imaculat nel 2021; il premio consiste in 100.000 $.