PODCAST | Chiara Nicoletti intervista Gaia Furrer, Direttrice Artistica della 19esima edizione delle Giornate degli Autori.
Sognando la Luna, si intitola così l’intervento della Direttrice Artistica Gaia Furrer nella cartella stampa del programma dell’edizione 19 delle Giornate degli Autori di Venezia, al Lido dal 31 agosto al 10 settembre 2022. Partendo dall’immagine di quest’anno, tratta dalla serie Allunati di Rä di Martino, Gaia Furrer descrive il balzo poetico di questa sezione che è espressione dell’urgenza di andare avanti, di esplorare terreni ignoti, di sondare nuove possibilità. I film della selezione delle Giornate raccontano il mondo, rielaborano il passato ma, appunto, tentano di proiettarsi verso un futuro diverso. Tra i protagonisti attesi quest’anno alle Giornate: Abel Ferrara, Shia LaBeouf, Salvatore Mereu, Wissam Charaf, Steve Buscemi, Tessa Thompson, Stefania Sandrelli, Silvia D’Amico, Sébastien Lifshitz, Daniele Ciprì, Roberta Torre, Luigi Lo Cascio, Filippo Timi, Artavazd Pelešjan, Bob Odenkirk, Edgar Reitz e naturalmente la presidente della Giuria, Céline Sciamma, che insieme ai 27 giovani giurati provenienti dai 27 paesi dell’Unione Europea e coordinati dal direttore del Festival di Karlovy Vary, Karel Och, sceglierà il vincitore del GdA Director’s Award cui andrà un premio di 20.000 Euro.
La XIX edizione delle Giornate degli Autori, presiedute da Andrea Purgatori affiancato dal Consiglio Direttivo, dal Delegato Generale Giorgio Gosetti e dalla Direttrice artistica Gaia Furrer, si svolgerà dal 31 agosto al 10 settembre nell’ambito della 79a Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Nate nel 2004 per l’impegno di Francesco Maselli ed Emidio Greco, promosse da ANAC e 100autori, rese possibili dal costante sostegno della Direzione Generale Cinema del MIC e dalla progettualità congiunta di partner come Miu Miu, SIAE, BNL, il Lux Audience Award del Parlamento Europeo e MUBI, le Giornate degli Autori si confermano realtà autonoma e vitale realizzata in accordo con La Biennale di Venezia.