PODCAST | Chiara Nicoletti intervista Gaia Furrer, responsabile della programmazione della 16° edizione delle Giornate degli Autori.
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Il filo rosso che unisce virtualmente i film selezionati alla 16° edizione delle Giornate degli Autori si è manifestato a programma completato, nascendo da uno sguardo di insieme. Lo racconta Gaia Furrer, selezionatrice, insieme a Renata Santoro, nel team delle Giornate. Il fil rouge è un ritorno alla spiritualità, alla vitalità delle radici e della cultura popolare, elementi che si ritrovano sia nei prestigiosi esordi che nei film di registi già navigati. Le Giornate hanno sempre dedicato alle donne un posto speciale nella loro selezione, a partire dalla collaborazione con Miu Miu per i Miu Miu tales. Quest’anno 6 le donne registe in selezione e tanto orgoglio da parte dei selezionatori per aver sempre basato la scelta sulla qualità delle opere e non su quote rosa e obblighi di rappresentazione.
Promosse dalle associazioni dei registi e degli autori cinematografici italiani ANAC e 100autori, le Giornate degli Autori nascono nel 2004 come rassegna autonoma all’interno della Mostra del Cinema di Venezia, sul modello della prestigiosa Quinzaine des Réalisateurs di Cannes. Obiettivo della rassegna è infatti quello creare attenzione per il cinema di qualità, senza restrizioni di sorta, con un occhio di riguardo per l’innovazione, la ricerca, l’originalità espressiva, l’indipendenza autonoma e produttiva. Tutte caratteristiche presenti non solo nei 11 film selezionati, ma negli eventi speciali e negli incontri che si tengono durante le Giornate presso la Villa degli Autori. In accordo con questa filosofia, le Giornate hanno creato fin dalla prima edizione un vero e proprio spazio alternativo ai luoghi ufficiali della Mostra dove ogni giorno autori, produttori, distributori, giornalisti, si incontrano in un clima informale e disteso che favorisce il libero scambio di idee, risorse, proposte, trattative. Luogo ideale per cocktail, incontri e cene esclusive, la Villa degli Autori è dal 2004 il punto di ritrovo più ricercato del popolo della Mostra. I film della Selezione Ufficiale, oltre agli eventi collaterali e ad eventuali proiezioni speciali, sono presentati nelle sale messe a nostra disposizione dalla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. I premi ufficiali delle Giornate degli Autori sono: * il Premio Giornate degli Autori assegnato dalla Giuria Ufficiale presieduta da un regista e composta dai partecipanti al programma 28 Volte Cinema del Parlamento europeo; il Premio consiste in un contributo in denaro di 20.000 Euro che viene egualmente ripartito tra il regista e il suo venditore internazionale, che si impegna a utilizzare la cifra ricevuta per la promozione del film; * il Premio del Pubblico BNL offerto da BNL Gruppo BNP Paribas a cui partecipano i film della Selezione Ufficiale; il Label Europa Cinemas, dedicato ai film di produzione e co-produzione europea. Il Label, creato da un network di esercenti europei di qualità (oltre 1700 schermi in più di 400 città europee), con il sostegno del Programma MEDIA dell’UE, consiste in un contributo economico alla distribuzione e alla promozione, nonché alla permanenza del film vincitore nelle sale aderenti al network. Tutti i film delle Giornate concorrono inoltre, al pari delle altre sezioni veneziane, ai premi paralleli. La cerimonia di consegna dei premi paralleli è in programma l’ultimo giorno della Mostra. Per ben quattro volte un film delle Giornate degli Autori ha vinto il massimo premio per gli autori esordienti alla Mostra di Venezia: il “Premio Luigi De Laurentiis – Leone del Futuro”,scelto da una giuria tra tutti le opere di esordienti proposte nelle varie sezioni. Il Leone del Futuro è stato vinto da 13 – Tzàmeti nel 2005, Khadak nel 2006, La Zona nel 2007 e Majority nel 2010; il premio consiste in 100.000 $.
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