È un “documentario romanzesco” pieno di ricordi sentimentali e personali, ma al tempo stesso universali “Frammenti di un percorso amoroso” di Chloé Barreau, presentato alle Giornate degli Autori nella sezione Notti Veneziane, nel corso dell’80esima Mostra del Cinema di Venezia. Il film prodotto da Groenlandia, nell’ambito di LYNN, la divisione nata nel 2021 e interamente dedicata alla produzione di progetti a regia femminile, sarà nei cinema dal 13 settembre con I Wonder Pictures.
Parlare di noi stessi per raccontare gli altri
“Parlando agli altri dei miei amori passati mi sono sempre chiesta quale fosse il loro punto di vista. Ed è tutta un’altra storia. Sono partita da questa curiosità per parlare delle mie storie d’amore attraverso proprio i ricordi e le parole di coloro che ho amato. Il mio punto di vista non c’è, se non nelle immagini di repertorio”, spiega Barreau, che ha deciso di portare sullo schermo le sue storie d’amore, fatte di ricordi, gioie, dolore, per raccontare le storie d’amore di tutti noi.
Il cinema
Nel suo primo lavoro, premiato al Biografilm Festival nel 2012, “La faute a mon pere”, la regista aveva raccontato la storia d’amore fuori dal comune dei suoi genitori, un prete-operaio e un’infermiera, il cui matrimonio fece scandalo nella Francia degli anni Settanta. “Il cinema è la vita senza le parti noiose”, afferma la francese, nata e cresciuta nel quartiere latino di Parigi, circondata da sale cinematografiche, dove andava in giro riprendendo con la sua telecamera.
Le difficoltà di fare la regista
“Penso sia fondamentale dare spazio alle donne registe, in Italia ce ne sono ancora troppo poche – dice sempre Barreau – Io sono stata fortunata perché questo documentario, è stato prodotto grazie a Groenlandia e a LYNN. In molti lo avevano considerato un progetto troppo intimo, qualcosa che nessuno si sognerebbe di dire mai a un uomo. Sapevo che ci sarebbero state situazioni scomode nel realizzarlo, ma ho messo davanti la regista e la drammaturga più che me stessa”.
Plot
Da oltre trent'anni, tra Parigi e Roma, Chloé Barreau ha filmato i suoi amori. Mentre viveva una relazione, ne stava già costruendo il ricordo: filmando, fotografando, scrivendo... Ma cosa ricordano i suoi ex? Qual è la loro versione dei fatti? Questo film ricostruisce la vita di una donna, la regista, basandosi esclusivamente sulle interviste delle persone che l’hanno amata. Testimonianze intime e materiali privati si mischiano per svelare i percorsi universali del sentimento amoroso.