Una delle protagoniste di “Folle D’Amore – Alda merini” di Roberto Faenza, in programma al Torino Film Festival 41, Rosa Diletta Rossi ha l’incarico e il magnifico peso di interpretare la poetessa in gioventù, con tutte le vessazioni e i dolori che ha dovuto sopportare per poter affermare la propria unicità e personalità.
La consapevolezza del proprio compito
Per Rosa Diletta Rossi accettare il ruolo è stata la sfida della vita: l’importanza della poetessa era una spada di Damocle che però è stata stimolo e motore per un impegno, che cme dci racconta, è stato enorme ma meraviglioso.
Plot
A Ripa di Porta Ticinese, sui Navigli, c’è un appartamento la cui porta è sempre aperta. A varcarla sono spesso intellettuali, cantanti, giornalisti, ma anche semplici curiosi. Sono tutti lì per lei, Alda: 70 anni, unghie smaltate, sigaretta sempre accesa, un caos in cui si trova a suo agio. Ma cosa la rende così speciale? La sua poesia, certo, ma forse anche la sua vita senza mezze misure, che è lei stessa a raccontare, con ironia e sagacia, a un giovane intellettuale, Arnoldo.