Torna alla vita “Dopo mezzanotte” di Davide Ferrario, opera di culto che vent’anni fa stregò gli appassionati di cinema. Il successo internazionale dopo la presentazione a Berlino. La libertà assoluta durante la realizzazione.
La location del Museo del Cinema per una storia che ha tra i protagonisti uno dei guardiani della struttura. La magia del cinema e quella di una sorprendete storia d’amore gli ingredienti di un film senza tempo che ancora oggi raccoglie consensi e commuove. La cinefilia come chiave per raccontare la vita.
Plot
Martino, custode del Museo nazionale del Cinema di Torino, è segretamente innamorato di Amanda, inserviente del fast food che frequenta. In fuga dopo aver ferito il suo datore di lavoro, Amanda trova riparo proprio nella Mole Antonelliana, dove Martino le offre protezione nell’appartamento ricavato all’interno di un magazzino dismesso. Angelo, ladro di automobili e fidanzato fedifrago di Amanda, minaccia il proprietario del fast food affinché la ragazza possa uscire dal nascondiglio. Nel frattempo, però, il timido Martino ha confessato il suo amore ad Amanda mostrandole un film particolare montato con spezzoni girati con la sua cinepresa d’epoca…