Come ogni anno, viene assegnato il premio Queer Lion ad un film a tematiche lgbtqi+, incluso in una delle sezioni della Mostra Internazionale di Arte Cinematografica la Biennale di Venezia. Il premio 2024 è andato al film documentario “Alma del Desierto” di Monica Taboada-Tapia, presentato nella sezione Giornate Degli Autori. Abbiamo incontrato i tre giurati per parle della selezione, e del processo decisionale che li ha portati ad assegnare il premio.
Una selezione più centrata e meno numerosa
Quest’anno il numero dei film che gareggiavano per il Queer Lion è stato decisamente più ridotto rispetto allo scorso anno, con una qualità maggiore e una attenzione alla centralità della tematica più attenta. Marci Busato, ci racconta poi il motivo per cui è stato scelto il film vincitore, e anche il senso di assegnare un premio ad un film più piccolo e indipendente che ha più bisogno di aiuto nella visibilità e diffusione, uno degli obiettivi che la giuria del Queer Lion persegue da sempre
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