Fred Film Radio ha avuto l’opportunità di intervistare Luca Miniero, regista del toccante documentario “Dalla parte sbagliata,” presentato al 64° Festival dei Popoli di Firenze. Un’occasione esclusiva in cui Miniero ha condiviso la genesi del film e le emozionanti storie dei sopravvissuti alla tragedia del Melarancio.
Quarant’anni fa, un gruppo di ragazzini di Napoli partiva per una gita scolastica al Lago di Garda. Il 26 aprile 1983, mentre attraversava attorno a Firenze, l’autista perse il controllo, causando una tragedia che avrebbe segnato la storia italiana. Il pullman sbandò e si ribaltò, portando alla perdita di 13 studenti seduti nella parte sinistra del mezzo. Questo fu il tragico evento noto come la “tragedia del Melarancio,” uno dei più gravi incidenti stradali del Paese.
Oggi, i sopravvissuti a quella tragedia si ritrovano a Napoli per un pranzo speciale, commemorando il 40º anniversario dell’incidente. Il documentario “Dalla parte sbagliata” di Luca Miniero, presentato in concorso a Firenze, cattura il cuore e l’anima di questa rimpatriata unica.
Il film non è solo un resoconto drammatico della tragedia, ma un tributo alla vita e alla resilienza di chi ha vissuto quell’evento. Attraverso il pasto e le risate, i sopravvissuti rivivono gli aneddoti scolastici con la spontaneità di vecchi amici. Il documentario non forza gli eventi, ma segue il filo naturale dei ricordi.
Durante il pranzo, tra la sala da pranzo e il terrazzo con vista su Napoli, emergono ricordi strazianti e nostalgici dell’incidente e dei compagni di classe perduti. Ci sono sensi di colpa, canzoni che riecheggiano nel passato e ferite dell’anima che restano aperte. Le pagine dei diari e le foto di classe si intrecciano, dando vita alle storie dei sopravvissuti e dei loro compagni scomparsi.
Luca Miniero, noto per il suo contributo al cinema e alle produzioni televisive, firma un lavoro commovente. Il documentario, presentato in concorso a Firenze, non mira a strappare lacrime, ma a narrare una storia autentica con un tocco di speranza.
“Dalla parte sbagliata” diventa così non solo un ricordo doloroso, ma anche una celebrazione della vita, una rinascita attraverso i ricordi. Luca Miniero, con la sua abilità narrativa, regala al pubblico un’opera potente e toccante, che si svela come un viaggio di resilienza, amicizia e, soprattutto, vita.
Plot
Un gruppo di persone si ritrova ricordando la tragedia che li ha colpiti quando erano studenti delle medie, conosciuta come la Tragedia del Melarancio.