PODCAST | Chiara Nicoletti intervista Beatrice Grannò, Daniela Scattolin e Virginia Diop, attrici della serie Zero.
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Creata da Menotti e liberamente ispirata al romanzo “Non ho mai avuto la mia età” di Antonio Dikele Distefano, qui anche sceneggiatore, arriva Zero, serie originale italiana Netflix con un cast composto quasi prevalentemente di italiani di seconda e terza generazione. Storia di Omar/Zero timido ragazzo con uno straordinario superpotere, diventare invisibile. 8 episodi diretti da Paola Randi, Ivan Silvestrini, Margherita Ferri e Mohamed Hossameldin e moltissimi gli esordienti oltre alla scoperta del protagonista, Giuseppe Dave Seke e gli attori alle prime esperienze tra cui le tre principali interpreti femminili: Daniela Scattolin (Sara), Beatrice Grannò ( Anna) e Virginia Diop ( Awa). Le tre attrici descrivono l’approccio ai loro personaggi, il lavoro di squadra su una serie iperinnovativa per il panorama italiano e infine la doppia responsabilità dell’interpretare personaggi femminili sfaccettati e quella di contribuire a costruire una letteratura seriale e cinematografica della realtà afro-italiana e degli italiani di seconda generazione in Italia.
Zero: Racconta la storia di un timido ragazzo con uno straordinario superpotere, diventare invisibile. Non un supereroe, ma un eroe moderno che impara a conoscere i suoi poteri quando il Barrio, il quartiere della periferia milanese da dove voleva scappare, si trova in pericolo. Zero dovrà indossare gli scomodi panni di eroe, suo malgrado e, nella sua avventura, scoprirà l’amicizia di Sharif, Inno, Momo e Sara, e forse anche l’amore.
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