PODCAST | Nicolò Comotti intervista Andrea Segre e Gianfranco Bettin, regista e co-sceneggiatore del film Il Pianeta in Mare.
Per ascoltare questa intervista, clicca su ► sopra la foto
Il regista e documentarista Andrea Segre assieme al suo cosceneggiatore Gianfranco Bettin ci raggiungono nel nostro studio Veneziano per parlare del loro ultimo lavoro Il Pianeta in Mare, un documentario che indaga sull’identità di Marghera, l’enorme area industriale alle porte di Venezia, dimenticata da tutti ma che tutt’ora cela innumerevoli storie e realtà.
Il Pianeta in Mare: Entrare nel pianeta industriale di Marghera, cuore meccanico della Laguna di Venezia, che da cento anni non smette di pulsare: è un mondo in bilico tra il suo ingombrante passato e il suo futuro incerto, dove lavorano operai di oltre sessanta nazionalità diverse. Perdersi e stupirsi in luoghi quasi mai raggiunti prima, come il ventre d’acciaio delle grandi navi in costruzione, le ombre dei bastioni abbandonati del Petrolchimico, gli altoforni e le ciminiere delle raffinerie, il nuovo mondo telematico di Vega o le centinaia di container che navi intercontinentali scaricano senza sosta ai bordi dell’immobile Laguna. Attraverso le vite di operai, manager, camionisti e della cuoca dell’ultima trattoria del Pianeta Marghera, le immagini ci aiutano a capire cosa è rimasto del grande sogno di progresso industriale del Pianeta Italia, oggi immerso, dopo le crisi e le ferite del recente passato, nel flusso globale dell’economia e delle migrazioni.
Per maggiori informazioni sul film Il Pianeta in Mare, cliccare qui.
Scopri l'intervista esclusiva a Simone Massi, il maestro dell'animazione cinematografica, mentre ci racconta il suo affascinante percorso artistico e le sfide affrontate nel suo primo lungometraggio, "Invelle". Massi rivela la magia che si nasconde dietro le sue trasformazioni animate e …
"Questo film racconta di una donna che ama troppo e ha bisogno di uscire dalla gabbia in cui si sente costretta. Nasce da un incontro personale. Per questo c'era bisogno di restituire a un lavoro di finzione la maggiore verità …
"City of the wind" - sotto il cielo gelido e ventoso di Oulan Bator una nuova generazione scopre le proprie pulsioni e aspirazioni. L'opera prima della regista mongola Lkhagvadulam Purev-Ochir ci ha conquistati.
Intervista esclusiva a Elena Di Giovanni, co-direttrice del Master internazionale in Accessibility to Media, Arts and Culture all'Università di Macerata.
Fin dal 2013 Final Cut in Venice si è rivelata un'iniziativa cruciale, facilitando il completamento di film provenienti da nazioni africane e cinque paesi del Medio Oriente, tra cui Iraq, Giordania, Libano, Palestina e Siria. Il programma di quest'anno offre …