È Emanuela Muzzupappa con il corto “Ancella D’Amore” a rappresentare il cinema italiano nella sezione Future Frames del KVIFF.
Organizzata in collaborazione con l’European Film Promotion, ogni anno Future Frames punta a segnalare 10 registe e registi emergenti da tenere d’occhio.
Con “Ancella D’Amore” , dal titolo internazionale The Love’ Servant, Emanuela Muzzupappa torna nuovamente ad esplorare le atmosfere della sua Calabria, tra sacro e profano per un coming of age senza tempo.
Del suo approccio al cinema, Emanuela Muzzupappa dice: “È incredibile come nella mia terra, tutto ciò che abbia una sfondo spirituale riesca a fondersi con temi più profani e mi affascina questo mix. Io ce l’ho innato e non posso che raccontarlo nelle mie storie”.
Tra le possibilità che offre l’esperienza europea ed internazionale di Future Frames, la regista non vede l’ora di cogliere l’occasione per conoscere i suoi colleghi dagli altri paesi e capirne lo sguardo, la cifra stilistica.
Plot
In un piccolo paese del sud, il voto di una madre salva la figlia da morte certa. Per questa grazia ricevuta la bambina sarà costretta a indossare il vestito della santa che l'ha fatta risvegliare.