“Alien Food” è un lungometraggio diretto da Giorgio Cugno presentato al 41° Torino Film Festival, all’interno del Torino Film Industry. Il lungo narra il rapporto tra Alberto, uomo sulla quarantina appena uscito da una comunità psichiatrica, e la giovane Vicky, dodicenne sognatrice e amante della fantascienza. Il film ha partecipato al programma Future Lab 2023, del Torino Film Lab.
Due outsider che si capiscono
Alla base di “Alien Food” c’è l’incontro tra due outsider, diversi per età e provenienza, che si incontrano e si trovano simili: entrambi scartati dal lor mondo, ed entrambi bisognosi di una affinità che li aiuti. Il titolo li identifica in alieni, rispetto alla cosiddetta normalità che li vorrebbe adattabili, pena l’esclusione
Plot
Dopo parecchi anni in comunità psichiatrica per un disturbo bipolare, Alberto (40 anni) si trasferisce presso una nuova famiglia affidataria, dove incontra Vicky (12 anni): un’outsider vittima di bullismo per la sua ossessione per gli UFO. Quando Vicky nota che Alberto sta segretamente buttando via le sue medicine, i due iniziano a confidarsi. Il loro legame e l'evasione di Vicky nella fantascienza aiutano Alberto a stabilizzarsi ma al tempo stesso perde il contatto con la realtà. Una discesa che si muove sul filo del rasoio e che sfocia in incubi e allucinazioni, prima tenute a basa dai medicinali.