PODCAST | Chiara Nicoletti intervista Alessandro Rak e Dario Sansone, regista e direttore artistico del film YAYA e LennieThe Walking Liberty.
Dopo il successo di L’Arte della Felicità e Gatta Cenerentola, il team di Mad Entertainment è tornato a lavoro per realizzare Yaya e Lennie – The Walking Liberty, terzo film d’animazione diretto da Alessandro Rak con la direzione artistica di Dario Sansone e Marino Guarnieri. Rak e Sansone ci raggiungono per raccontarci il percorso che ha portato alla realizzazione di questa piccola ballata, come la definiscono, un inno all’amore fraterno e disinteressato, una riflessione sull’importanza del rispettare questo mondo all’indomani, anche, di tutto ciò che abbiamo vissuto e stiamo vivendo. Presentato in anteprima mondiale allo scorso Locarno Film Festival diretto da Giona Nazzaro, il film sarà al cinema con un’uscita evento dal 4 al 7 novembre.
YAYA e Lennie The Walking Liberty : In seguito ad un misterioso sconvolgimento, il mondo come lo conosciamo oggi è finito. La natura si è ripresa prepotentemente il pianeta ed ora la giungla riveste tutta la terra. Dalle macerie del mondo che fu, una nuova società sta cercando di risorgere. Si tratta de “L’Istituzione”, i cui adepti cercano di ripristinare l’ordine precostituito imponendo al popolo libero della giungla il loro concetto di diritto. Ma c’è chi si oppone con forza al loro processo di “civilizzazione”: i dissidenti stanno preparando la loro rivoluzione! Questa è la storia di due spiriti liberi che vogliono trovare il loro posto nel mondo. Yaya, una ragazza dal carattere ruvido e dallo spirito indomito e Lennie, un giovane uomo alto più di due metri e affetto da un ritardo mentale. Uniti da un legame profondo si prendono cura l’uno dell’altro cercando di non farsi portar via l’unica ricchezza che gli è veramente rimasta: la loro libertà.
Per la prima volta nella sua storia, il Festival di Cannes svela due manifesti ufficiali della sua 78a edizione, ispirati al capolavoro di Claude Lelouch del 1966, vincitore della Palma d'oro, Un uomo, una donna.
Daphne Di Cinto porta il tema dell’intersezionalità al centro dell’Integrazione Film Festival 2025, un evento gratuito tra cinema, arte e inclusione, in scena a Bergamo dal 13 al 17 maggio.
E se un weekend potesse riscrivere 15 anni di silenzio? Paternal Leave di Alissa Jung, è un viaggio intenso tra riconciliazione, emozioni e seconde possibilità.
Si è conclusa con successo la 38ª edizione del Bolzano Film Festival Bozen: dieci giorni di cinema, musica e incontri, oltre 6.000 spettatori e una forte presenza internazionale.