PODCAST | Angelo Acerbi intervista Alessandro Celli e Barbara Ronchi, regista ed attrice del film Mondocane.
Alessandro Celli e Roberta Ronchi sono ai microfoni di Fred radio per raccontarci l’avventura di Mondocane, lungometraggio opera prima di Celli, ambientato in un futuro molto prossimo, distopico ma non tanto, in una Taranto divisa in zone frequentabili e zone vietate. Ci sono reminiscenze di molto cinema di genere e rimandi anche alla situazione di Taranto contemporanea. Alessandro Celli ci spiega meglio cosa c’è stato dietro alla creazione di Mondocane.
Mondocane: In un futuro non molto lontano, Taranto è una città fantasma cinta dal filo spinato in cui nessuno, nemmeno la Polizia, si azzarda a entrare. Sono rimasti i più poveri che lottano per la sopravvivenza, mentre una gang criminale, le Formiche, capeggiate dal carismatico Testacalda (Alessandro Borghi), si contende il territorio con un’altra gang. Due orfani tredicenni, cresciuti insieme, sognano di entrare in quella banda. Pietro, detto Mondocane per aver superato la prova d’accettazione nella gang, impone Christian al gruppo che lo deride chiamandolo Pisciasotto. Ma qualcosa si incrina nel loro equilibrio mettendo a rischio tutto quello in cui credono.