Donato Sansone, classe 1974, ha aperto la 39esima Settimana della Critica a Venezia con il cortometraggio di animazione “Dark Globe”. Una sequenza di immagini che nascono da suggestioni e riflessioni relative al mondo in cui viviamo, tra guerre, popolazioni in conflitto e cambiamento climatico.
“Attraverso una tecnica di animazione, compulsiva e veloce, che avevo già utilizzato qualche anno fa in un altro lavoro, ho cercato di concentrare in pochi minuti le miei paure“, ci dice il regista che, nonostante i suoi timori per la deriva che sta prendendo la civiltà, guarda comunque al futuro con positività.
“C’è ancora una speranza per il futuro o siamo in un incubo senza fine?”, si chiede Donato Sansone, lasciando a ogni spettatore la possibilità di rispondere singolarmente a questa domanda.
Plot
L’essere umano è diventato una macchina da guerra, un elemento inarrestabile di distruzione di tutto ciò che lo circonda. C’è ancora una speranza per il futuro o siamo in un incubo senza fine?