Durante la scorsa edizione della Festa del Cinema di Roma, abbiamo avuto il privilegio di incontrare il talentuoso regista Filippo Barbagallo per discutere del suo film d’esordio, “Troppo Azzurro”. Questo piccolo gioiello film, scritto e interpretato dallo stesso Filippo Barbagallo, offre uno sguardo intimo sulla vita di Dario, un giovane di 25 anni che si trova ad affrontare le sfide dell’amore e della crescita personale nel cuore di Roma durante un torrido Agosto.
Dalla sceneggiatura alla regia
Filippo Barbagallo ci introduce al processo creativo dietro “Troppo Azzurro”, rivelando il suo ruolo predominante come sceneggiatore. Attraverso una narrazione fresca e visivamente accattivante, il film esplora concetti innovativi, spesso trascurati nel panorama cinematografico tradizionale. Filippo Barbagallo rivela come abbia trasformato le sue idee visive in una sceneggiatura coinvolgente e una regia audace, sfruttando appieno le opportunità offerte dal set.
Superando la zona di comfort
Il film affronta il tema universale del superamento della propria zona di comfort, un’esperienza con cui molti spettatori potranno identificarsi. Filippo Barbagallo condivide le sue riflessioni su questo tema, raccontando le sfide personali affrontate durante la produzione di “Troppo Azzurro” e il coraggio necessario per abbandonare le sicurezze del passato.
Dal primo giorno di riprese all’esperienza precedente
Il regista condivide le sue esperienze sul set, dal primo giorno di riprese e la sua esperienza come assistente alla regia su altri progetti cinematografici.
Questo percorso formativo ha plasmato il suo approccio alla regia, arricchendo la sua visione artistica e preparandolo per il suo debutto dietro la macchina da presa con “Troppo Azzurro”.
Curiosità sulla musica e il titolo “Troppo Azzurro”
Filippo Barbagallo ci guida attraverso le scelte musicali di Pop X nel film e ci svela il significato dietro il titolo “Troppo Azzurro”.
Attraverso la sua narrativa originale e il suo stile visivamente accattivante, “Troppo Azzurro” promette di lasciare un’impronta duratura nei cuori e nelle menti degli spettatori. Un invito a esplorare i confini della propria zona di comfort e a abbracciare il cambiamento con leggerezza e spensieratezza.
“Troppo Azzurro” è al cinema dal 9 Maggio distribuito da Vision Distribution.
Plot
Dario, 25 anni, è aggrappato al suo equilibrio da adolescente: vive ancora a casa con i suoi e ha lo stesso gruppo di amici dal liceo. Quando nel torrido agosto romano inizia a frequentarsi prima con Caterina, una ragazza conosciuta per caso, e poi con Lara, la ragazza “irraggiungibile” che ha sempre amato, dovrà scegliere se restare nella sua comfort zone o lasciarsi finalmente andare.
"Ho sentito l'esigenza di dirigere un film dopo anni come sceneggiatrice, più che come attrice. Avevo voglia di realizzare qualcosa attraverso la mia immaginazione, e non quella di altri registi"
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