A pochi mesi dalla sua nomina a Presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia, Sergio Castellitto raduna la stampa a Cinecittà per illustrare le prime iniziative del suo mandato.
Quando fu annunciato questo suo nuovo incarico, il 4 ottobre 2023, si parlò di una nuova era al CSC.
“Troppo presto per dire se sia una nuova era”, conferma Castellitto ma le idee sono chiare sull’approccio alla guida del centro: “Cercherò di esercitare in maniera più creativa e meno manageriale possibile questo incarico, cosciente del fatto che il CSC è una scuola d’arte dove si rintraccia il talento e si restaura il patrimonio culturale d’Italia, la memoria storica del nostro cinema”.
Le iniziative estive
La presidenza Castellitto darà continuità ad importanti iniziative estive promosse dal CSC e già in essere come Quo Vadis ed Effetto Notte, entrambe collocate a luglio 2024.
Lo aveva annunciato poi a dicembre e sta facendo tutto quanto in suo potere per confermare la Diaspora degli artisti in guerra, la tre giorni dedicata agli incontri con registi, autori e interpreti provenienti dalle aree di guerra del mondo in programma dal 19 al 21 giugno.
Internazionalizzazione
Il patrimonio della Cineteca Nazionale del CSC sarà sempre più esportato all’estero ed “internazionalizzato” grazie all’accordo con il suo corrispettivo illustre francese, la Cinémathèque française, per la realizzazione di retrospettive prestigiose e con una partecipazione più assidua ai più rinomati Festival internazionali con restauri inediti.
Rinnovare e ristrutturare
I luoghi della scuola, verranno infine ristrutturati a partire dai teatri interni tra cui la Sala Cinema che verrà rinnovata e adeguata dal punto di vista tecnico.