PODCAST | Chiara Nicoletti intervista Alberto Barbera, Direttore Artistico della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
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Per festeggiare la 79esima edizione, dal 31 agosto al 10 settembre, che in realtà, corrisponde al 90esimo anno dalla prima storica edizione dell’agosto 1932, Alberto Barbera, direttore artistico della Mostra D’Arte Cinematografica di Venezia, svela un programma vastissimo, variegato, dove c’è, letteralmente Tutto il desiderato in quanto ad anteprime, film attesi, documentari, miniserie di grandi maestri. C’è una diversificazione di modo di vedere il cinema, uno sguardo sulla realtà e le crisi nel mondo che entrano con prepotenza nei film, lo conferma Barbera che sottolinea come le Mostre non si producano all’interno di una bolla chiusa alla realtà contemporanea ma anzi, raccontino, attraverso la selezione, ciò che sta accadendo nel mondo. 5 gli italiani in concorso, tanti in fuori concorso ed orizzonti ma un bilancio meno positivo dell’anno scorso perché, se i film selezionati dal nostro paese sono eccellenti, si nota una corsa alla quantità a discapito di una qualità, di contenuti. I Festival sono sempre più frequentati e Venezia aumenta ogni anno la percentuale di pubblico molto giovane presente alla Mostra. Questo risultato fa ben sperare che la crisi della sala sia solo passeggera e non definitiva, che si possa continuare a dialogare con se stessi, attraverso il cinema.
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