PODCAST | Angelo Acerbi intervista Elisa Fuksas, regista del film Senza Fine.
Elisa Fuksas con il suo film Senza Fine è riuscita a coinvolgere Ornella Vanoni in un progetto di omaggio/ritratto, di cui vediamo non solo il risultato che si è creato in progress, modificandosi di continuo, ma anche il dietro le quinte di una produzione dove, alla fine, era il mito che comandava e decideva, sempre.
Senza Fine: Una località termale fuori dal tempo, un hotel anni Quaranta, un luogo che sposta il presente chissà dove. Non il passato, la vita trascorsa di Ornella Vanoni, ma la rivelazione – attuale – della sua intimità, esibita attraverso una relazione: il rapporto con la regista. L’energia, il carattere, la musica, i confronti, il caldo, la fatica. Tutto viene ripreso senza risparmiare niente, nemmeno le discussioni tra Ornella ed Elisa. Il film asseconda quello che naturalmente Ornella genera e si piega all’imprevisto, al presente. E poi gli incontri con gli amici, i musicisti, Vinicio Capossela, Samuele Bersani, la tromba di Paolo Fresu che risuona negli spazi vuoti del grande albergo dove tra giornate identiche scandite da cure e trattamenti, prende spazio il racconto, la memoria, ma anche il futuro mentre Ornella si prepara a diventare creatura fantastica fatta di voce e sogno, destinata all’eternità.
Daphne Di Cinto porta il tema dell’intersezionalità al centro dell’Integrazione Film Festival 2025, un evento gratuito tra cinema, arte e inclusione, in scena a Bergamo dal 13 al 17 maggio.
E se un weekend potesse riscrivere 15 anni di silenzio? Paternal Leave di Alissa Jung, è un viaggio intenso tra riconciliazione, emozioni e seconde possibilità.
Si è conclusa con successo la 38ª edizione del Bolzano Film Festival Bozen: dieci giorni di cinema, musica e incontri, oltre 6.000 spettatori e una forte presenza internazionale.